Piazza Martiri Partigiani, conosciuta anche come Piazza Grande, nel 1500 era chiamata Piazza del Bestiame per via del mercato settimanale che vi si svolgeva ed era posta al crocevia delle due strade principali del paese: la Via Claudia e Via Cavallotti.
Nel XVII secolo, durante i lavori di costruzione dell’adiacente Piazzale della Rosa, la Piazza del Bestiame venne ampliata e ridisegnata per farne uno spazio di collegamento fra la Corte e il centro abitato.
Nel secondo dopoguerra la piazza è stata rinominata Piazza Martiri Partigiani, nello stesso periodo subì interventi di sistemazione e furono abbattuti alcuni palazzi di pregio. Attualmente la piazza, quando non ospita i mercati settimanali e straordinari e gli eventi che animano la città, funge da parcheggio, tra i più vicini al centro storico.
Nella piazza, davanti al Duomo di San Giorgio, è presente la Guglia, realizzata nel 1451 per volere di Marco Pio, tra gli ultimi signori di Sassuolo, come testimoniato dall’iscrizione “Marcus Pius de Sabaudia Princeps Saxoli”. Nelle intenzioni di Marco Pio, la Guglia rappresentava il simbolo di Sassuolo, in opposizione alla Ghirlandina di Modena.